Premesso che in generale non sopporto chi spara a zero sempre e comunque sull'Italia (soprattutto adesso che sono lontana) e che non sono un'appassionata di politica, ho sempre un certo timore quando il discorso, in presenza di tedeschi o altri stranieri, cade su Mr. B e altre nefandezze italiche...
Purtroppo abbiamo la reputazione di un Paese dove la scorrettezza e certi comportamenti non proprio moralmente ineccepibili sono tranquillamente tollerati e a volte addirittura incoraggiati. Non entro nella polemica, ma giusto per fare un esempio, sullo Stern di questa settimana, nella rubrica Blick in die Welt (Cosa succede nel mondo) la notizia che riguarda l'Italia è quella del commercio di tesi di laurea/dottorato false. Mentre, si dice, in Germania per una cosa del genere ci si perde il posto (vedi il caso zu Guttenberg) in Italia sarebbe una cosa normalissima, con tanto di listino prezzi in base alla qualità della tesi...
E' (anche) così che ci vedono.
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