sabato 27 agosto 2011

La fiducia e il senso di colpa

Qui in Germania tantissime cose si basano sulla fiducia. un esempio si ha appena arrivati quando al comune chiediamo il domicilio (la famosa Anmeldung). Dopo circa un'ora usciamo dal comune con tutte le carte in regola.. niente vigile urbano che deve passare da casa per vedere se effettivamente abitiamo lì come succede in Italia (come se cambiare residenza possa essere divertente passatempo).

Scendendo a livelli molto più bassi, in ufficio abbiamo un distributore di merendine (mars twix orsetti gommosi, insomma lo stretto necessario per sopravvivere durane le 8 ore lavorative...) che consiste in un semplice banchetto dove le merendine sono appoggiate con una cassettina per le monete. ogni snack costa 70cents, lo prendi, metti le monetine nella cassetta e basta.
Ovviamente la cosa - perfettamente normale nella concezione crucca - crea disorientamento negli italiani che dopo essersi posti domande esistenziali su come tutto ciò possa essere possibile iniziano a pensare cosa succederebbe allo stesso banchetto in Italia (le ipotesi più accreditate danno snacks, cassettina con i soldi e banchetto stesso spariti in meno di 30 minuti).

Una cosa diversa, ma per certi versi analoga, l'ho notata l'altra sera tornavo a casa con il tram e ho visto nella macchinetta per fare i biglietti era apparsa questa schermata:

che recita più o meno: 

"caro viaggiatore "in nero" (ovvero senza biglietto). chi pensi stia pagando il tuo biglietto? il viaggiatore che dopo di te prenderà qui un biglietto!

viaggiare "in nero" e "antisociale"  e costa 40 euro".

Questo dovrebbe scoraggiare chi viaggia senza biglietto (e credo che nella testa tedesca funzioni pure) facendo leva non tanto sulla multa (ricordata cmq) ma sull'aspetto "antisociale" della cosa e su una sorta di senso di colpa.

ovviamente mi sono chiesto se questa pubblicità funzionasse qui.... non ho la risposta, ma quello che so per certo è che non funzionerebbe da noi (basti pensare all'evasione fiscale.... e al ridicolo spot ideato dai nostri politici illuminati).

10 commenti:

  1. Leggendo il post anche io ho subito pensato allo stesso spot sull'evasione fiscale!

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  2. no, alle merendine con la cassettina li' non ci posso credere!

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  3. ciao! e ke dire del distributore del quotidiano Tagenzeitung (TZ) a monaco, ke praticamente è aperto, ma in ogni caso si dovrebbero mettere i soldini giusti e non far finta o mettere solo un centesimo; oppure dei girasole self service nei campi bavaresi, dove si dovrebbero lasciare i soldi nella cassettina,dopo aver preso i fiori?
    Posso immaginare cosa succederebbe in italia...
    Come attore x lo spot sull'evasione, invece di una specie di tossico con barba lunga, avrebbero dovuto mettere uno sbarbato di fresco alla guida di un suv....(nn me ne vogliano, ma sono loro i veri evasori).
    katia

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  4. Io vorrei tanto che in Italia vigesse un po' meno menefreghismo e più altruismo, siamo nel complesso troppo egoisti e poco sociali. Lo spot sull'evasione non l'ho ancora visto, invece le rivendite dei giornali, il "distributore" di giornali e di merendine in Germania sì ;-) Mi piacciono tanto i tedeschi!

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  5. Secondo me in italia non funziona il detto: "se paghiamo tutti le tasse, queste si abbasseranno", in quanto sappiamo benissimo che purtroppo lo stato non le abbasserebbe mai comunque, ma i soldi ricavati in + andrebbero nelle tasche dei "soliti noti" e non a beneficio del contribuente.
    In germania le tasse le paghi "volentieri" perchè ne trai beneficio immediato.
    katia

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  6. Pensare troppo al proprio orticello e troppo poco al "campo comune" è il grosso freno di noi italiani. Se evadi le tasse da noi sei un figo, ed è un pò il sogno segreto di tutti noi (che poi vabbeh, io sono quella che quando mi sbagliano il conto al ristorante lo dico invece di far finta di niente).
    Colpa dei politici che magnano? Diffidenza giustificata? Certo, ma colpa anche della mentalità. E finchè non si fa squadra, tante cose non cambieranno!
    E come dice Wanesia, è proprio vero che ci si adegua, in un senso e nell'altro: mai visti certi svizzeri che passato il confine sfrecciano sulla A9 a 200 all'ora? (che se lo fai in Svizzera ti mettono al rogo in piazza???). Abbiamo tanto cose noi italiani, di cui andare fieri, ma il senso civico proprio ci manca, purtroppo!

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  7. e la cosa + brutta è che la materia "educazione civica" sta scomparendo dalle scuole....
    katia

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  8. Sottoscrivo il fatto che qui si dia fiducia. Qui credono che tu dica la veritá e invece in Italia si parte dal concetto opposto: "So che mi stai mentendo; dimostra il contrario" e ci chiedono quindi di produrre quintali di certificati oppure mandano i controlli (tipo il vigile urbano per la residenza).In Germania per esempio, quando vai dal medico, non paghi subito. Io andai la prima volta da un pneumologo a Monaco. Chiesi: "Non ho contanti, posso pagare col bancomat?". La receptionist mi guardò disgustata e disse seccata: " Non paga subito. le arriverà la fattura a casa tra qualche settimana e poi lei fa il bonifico!". Si fidano che il paziente pagherà! Roba da matti. E quindi, siccome si fidano, tu sei spinto a pagare puntualmente, per non tradire la fiducia data. E anche perché sai che se tu non pagassi e tutti iniziassero a fare come te, il sistema della fiducia crollerebbe, con svantaggio di tutti, ANCHE TUO! Ecco perché ti conviene pagaare! Da noi funzionerebbe? Noneeeeeeeee!

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  9. Ah dimenticavo: qui c'é anche la certezza della pena, oltre al senso civico, che frena chi vuole comportarsi male. In Italia c'è? Lascio a voi la risposta.

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  10. Eireen credo che nel secondo post hai dato la risposta esatta a tutte le domande venute fuori..

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