martedì 20 settembre 2011

Die rosa-rote Brille

Se c'è una cosa che mi indispone parecchio, sono gli espatriati che vedono il paese di accoglienza con gli occhiali rosa -e fino a qui per carità, tutto ok- e per questo non perdono occasione di far notare come anche la più piccola cosa nella loro nuovo realtà è decisamente meglio di come era nel proprio Paese, e per questo criticano costantemente l'Italia.
Sarà che questa Germania qui è ben diversa dalla Germania dello stereotipo che tutti hanno in mente, sarà che comunque credo che il Paradiso non esista a meno che non lo si voglia vedere così, sarà che io non ho avuto questa fase di innamoramento (anzi, mi sono un pò "disamorata", perchè ce l'avevo anche io questo amore folle per la Germania e i tedeschi ma ora si è un pochino ridimensionato) comunque non solo mi infastidisce ma mi fa male sentire sempre e solo accese critiche, come se non ci fosse veramente nulla da salvare, mentre all'estero sono sempre tutti più bravi di noi. Attenzione, che questo è un errore grossissimo perchè se siamo i primi a sputarci sempre addosso e a non credere in noi stessi, beh... non pensiamo che ci sia qualcun'altro disposto a darci fiducia.
Vivere in un altro Paese, in un'altra cultura, in un'altra lingua, è un'esperienza bellissima e che tutti dovrebbero fare... ma non per maturare ancora più odio verso le proprio origini, caso mai per constatare che ovunque c'è del buono e del cattivo, capire dove siamo forti e dove siamo deboli, cosa si può tenere e cosa si può e si deve cambiare. Almeno, io la vedo così.

mercoledì 14 settembre 2011

Una questione di... fondo

La cosa di cui sente più la mancanza un italiano all'estero non è la mamma, nè il caffè, la pasta o la pizza, bensì... lui, il mitico BIDET.

Pochissimi Paesi hanno questa abitudine, purtroppo. Alcuni espatriati hanno la fortuna di trovare rarissime case con il bidet (un collega del marito ci è riuscito, la proprietaria quasi si scusava per questo imbarazzante oggetto in bagno), qualcuno ha la possibilità di mettercelo, ma quasi tutti, vista la permanenza più o meno lunga ma comunque temporanea, rimpiangono questo oggettino presente in tutte le case italiche. Al punto che, come faccio io, quando si torna in Italia ci si fa due o tre bidet extra così, per l'ebbrezza di poterlo fare, senza tutte le volte doversi fare una doccia (intera o a metà).

Comunque, sembra che anche i tedeschi si siano posti, benchè con scarsa convinzione, il problema di pulirsi il popò. L'altro giorno al supermercato ho notato delle salviettine (anzi salviettone, tipo quelle dei bimbi) per detergere certe zone dove non batte il sole. Comincio a essere sempre più convinta che i tedeschi siano allergici all'acqua... vuoi mettere "na lavada na sugada" (una lavata e un'asciugata) come dicono dalle mie parti?

E vabbeh. La cosa però inquietante di queste salviettine, che vi devo mostrare, è l'immagine sulla confezione:



dove una bella fanciulla bacia un sederone (nel senso di popò chiaramente di persona adulta) di un tonico giovinotto. Sull'immagine in grande la domanda "Heute schon geküsst?" ("Già baciato oggi?").

Orrore. Considerate le abitudini di cui sopra, non bacerei un popò teutonico neanche sotto tortura!!!

mercoledì 7 settembre 2011

Un piccolo off topic

Un piccolo post leggermente off topic rispetto al solito contenuto del blog. 

A pochissimi giorni dall'anniversario degli attacchi al WTC volevo condividere questo breve video, che secondo me spiega in poche parole tantissime cose sugli Stati Uniti.
Io, anzi noi amiamo gli Stati Uniti alla follia, ci siamo stati appena abbiamo potuto e ci ritorneremo non appena ne avremo occasione. 
Ogni volta che ho dovuto prendere l'aereo per ritornare a casa sono stato preso da grande malinconia.. è una cosa che non si spiega facilmente.... come ogni amore non sai il perché di quello che provi.

Questi 3 minuti secondo me però un po' ci riescono a spiegarlo..


Con una preghiera per tutti quelli che hanno perso la vita quel giorno e in ogni singolo imbecille attacco alla libertà prima e dopo l' 11 settembre 2001. 

domenica 4 settembre 2011