martedì 20 settembre 2011

Die rosa-rote Brille

Se c'è una cosa che mi indispone parecchio, sono gli espatriati che vedono il paese di accoglienza con gli occhiali rosa -e fino a qui per carità, tutto ok- e per questo non perdono occasione di far notare come anche la più piccola cosa nella loro nuovo realtà è decisamente meglio di come era nel proprio Paese, e per questo criticano costantemente l'Italia.
Sarà che questa Germania qui è ben diversa dalla Germania dello stereotipo che tutti hanno in mente, sarà che comunque credo che il Paradiso non esista a meno che non lo si voglia vedere così, sarà che io non ho avuto questa fase di innamoramento (anzi, mi sono un pò "disamorata", perchè ce l'avevo anche io questo amore folle per la Germania e i tedeschi ma ora si è un pochino ridimensionato) comunque non solo mi infastidisce ma mi fa male sentire sempre e solo accese critiche, come se non ci fosse veramente nulla da salvare, mentre all'estero sono sempre tutti più bravi di noi. Attenzione, che questo è un errore grossissimo perchè se siamo i primi a sputarci sempre addosso e a non credere in noi stessi, beh... non pensiamo che ci sia qualcun'altro disposto a darci fiducia.
Vivere in un altro Paese, in un'altra cultura, in un'altra lingua, è un'esperienza bellissima e che tutti dovrebbero fare... ma non per maturare ancora più odio verso le proprio origini, caso mai per constatare che ovunque c'è del buono e del cattivo, capire dove siamo forti e dove siamo deboli, cosa si può tenere e cosa si può e si deve cambiare. Almeno, io la vedo così.

9 commenti:

  1. io sono la prima a dire che in USA si vive meglio che in italia... ma sono anche la prima ad ammettere che mi dispiace dirlo :-/

    la possibilita' di espatriare ci e' venuta senza che noi la cercassimo, e a quel tempo io non ero per nulla affascinata dagli USA, anzi... eppure me ne sono innamorata, mi sono innamorata di come si vive qui... e se nei miei posts spesso lo dico e' perche' vorrei "illustrare" a tutti che e' possibile vivere meglio: rispettare le regole, l'ambiente, e gli altri come prima cosa (tutto il resto ne consegue)

    e quando un giorno tornero' a vivere in italia, spero di migliorare, nel mio piccolo, qualcosa :-)

    RispondiElimina
  2. Non è il primo post che scrivi su queste "filosofia" e non è la prima volta che dico FINALMENTE!
    Sì perchè anch'io son stanca di sentire in continuo storie orrende sull'Italia, da gente che poi l'Italia l'ha lasciata 6-7-8 anni fa e quindi che ne sa..
    Non parliamo poi se qualcuno osa manifestare l'intenzione di tornarci in Italia, neanche fosse il terzo mondo.
    E basta!
    L'Italia è lo zimbello dell'Europa non perchè un solo uomo (per quanto idiota) ce lo fa sembrare ma perchè TUTTI gli Italiani continuano a sputare fango.
    La Germania sembra perfetta solo perchè molte cose non escono al di fuori delle mure atte a contenerle...

    Io in Italia ci tornerò, fra 6 mesi, e sono fiera.
    Magari sarà tutto difficilissimo, ma voglio sudarmi il diritto di poterlo dire e non sedermi sun una calda poltrono a 2000 km di distanza.

    RispondiElimina
  3. Marica, ma infatti i tuoi post sono sempre molto garbati e si capisce che vedi le cose con senso critico, e sicuramente vedi anche aspetti negativi, che poi ok, magari a conti fatti sono molto meno di quelli positivi! Io leggo a volte delle cose esagerate, e dell'acredine verso l'Italia che mi da fastidio: preferirei il silenzio a quel punto! Non faccio fatica a capirti perchè anche io e il marito abbiamo un'insana passione per gli States e dopo solo 3 o 4 viaggi (certo non è come viverci)... è davvero un mondo a parte! Mentre non credo l'Europa sia così diversa al proprio interno.

    Zia Atena, siamo d'accordo, ormai si sa ;) mi fa incavolare che gli italiani si piangano sempre addosso, potrebbero davvero fare grandi cose... alle vv guardo i tedeschi (i singoli tedeschi) e mi chiedo davvero come cavolo fanno a essere la potenza economica d'Europa... presi singolarmente a volte ti fanno proprio cascare le braccia! Eppure...

    E sono d'accordo che la colpa non è di una persona sola, per quanto malefica. Nella fossa abbiamo cominciato a cacciarci taaaanti anni fa... con atteggiamenti come questi, per esempio.

    RispondiElimina
  4. A volte certi discorsi si fanno per auto-convincersi. Per trovare un motivo a sostenere il fatto che si e' fuori. Per non rimpiangere troppo la scelta fatta. Per non sentirsi dire: ma se ami tanto l'Italia che diavolo ci stai a fare li'.
    Non credero' mai che ci sia un italiano che nel suo intimo pensi e veda solo il brutto dell'Italia. Che si trovi in Germania in America o in Libano.

    RispondiElimina
  5. Cara Ale, io sono venuta via dall'Italia un anno fa, dopo anni che io e mio marito progettavamo questo espatrio. Lo so che sa di cliché, ma devo dire che noi eravamo davvero stufi di come funziona il Bel Paese, della mentalitá delle raccomandazioni e dei furbetti, della crisi politica e sociale e tutto il resto. Non pensiamo che sia tutto negativo dell'Italia, ma eravamo e siamo convinti che un futuro decente al momento là non si possa costruire. A noi non bastava la vicinanza di amici e parenti per darci speranza. In più avevamo molta voglia di avventura e di cambiare la nostra vita. Comunque rimaniamo convinti che si tratti di una scelta strettamente individuale e che non si possa giudicare né chi parte nè chi resta. Non penso che la Germania sia perfetta, nessun luogo sulla Terra lo é, ma ritengo che, in questo periodo della mia vita, sia il luogo più adatto per me e la mia famiglia, difetti compresi. Sento che era quello che cercavamo. Se poi un giorno le cose cambieranno, vedremo. Sì adesso sono in una fase un po' di innamoramento e so che passerá, come tutti gli innamoramenti. Ma per ora me la vivo in pieno! ;-)

    RispondiElimina
  6. gia'.... quello che mi fa piu' impressione sono le tante emails che ricevo, di persone che con l'italia non vogliono piu' avere a che fare e vogliono solo fuggire...

    RispondiElimina
  7. è vero, tante persone vogliono fuggire senza però ben sapere a cosa vanno incontro e senza contare che nessun posto è il Paradiso. Ci saranno posti che vanno meglio per la propria situazione di quel momento, ma credo ci vorrebbe un pochino più di obiettività e meno acredine verso l'Italia (e tanta acredine mi fa solo essere d'accordo con quello che dice Maleeesh). Comunque, il mio post è un piccolo sfogo ma non è scaturito da nessuno dei vostri blog, dove leggo sì gradi diversi di entusiasmo, ma nessuna cieca esaltazione...

    :)

    RispondiElimina
  8. leggo con ritardo,ma leggo...io ho un odio amore per questa Germania talvolta mi basta una piccola lettera incomprensibile che mi arriva che andrei in strada a gonfiarli di botte, altre volte mi lascio affascinare dalla buona birra,pulizia ed efficenza.
    Io non ho mai cercato di espatrirae e´ successo per caso^^

    RispondiElimina