martedì 17 gennaio 2012

Che giro del cavolo

Vi abbiamo mai parlato del Kohlfahrt?
Onestamente non mi ricordo... Nel dubbio...

I simpatici bremesi cosa fanno in questo periodo dell'anno per rafforzare lo spirito di gruppo e divertirsi un pò? Ma un bel Kohlfahrt!

In sostanza ci si da appuntamento in un determinato posto che sarà il punto di partenza del giro: qui i partecipanti si riuniscono, avendo cura di presentarsi muniti di un mini bicchiere appeso al collo. Indispensabile poi la presenza di un carrettino di legno, da trainare, stracolmo di alcolici (birra, ma soprattutto superalcolici).

A questo punto i gaudenti partono per un itinerario con varie tappe, a cui corrisponderanno allegri giochi e soprattutto sonore sbevazzate (da ciò l'importanza del bicchierino al collo: anche se è ino verrà usato più e più volte, ovviamente). Il tutto avviene chiaramente all'aperto, in genere di sera, il più delle volte con svariati gradi sottozero.

Di tappa in tappa giungeranno alla meta, un ristorante tipico locale dove gusteranno, ormai ciuchi persi, il prelibato piatto Kohl und Pinkel (cavolo verde e una salsiccia di maiale che ha lo stesso aspetto di un salamino cotto lombardo ma ingannevolmente non c'azzecca un piffero). Piatto che per inciso credo si possa trovare buono solo da ubriachi: io l'ho assaggiato -eheh, non mi tiro indietro di fronte a niente- da sobria e non era un granchè, soprattutto a confrontarlo con la mia amata cassoeula.

Il Kohlfahrt è gettonatissimo nelle aziende, come momento di aggregazione e team building. E in questo periodo è tutto un via vai di carrettini... l'anno scorso mi chiedevo cosa diavolo fossero. Ora mi spiace perdermi lo spettacolo!

5 commenti:

  1. Carina questa cosa del giro del cavolo! Potresti esportarla in Italia, inaugurando una nuova tradizione! No eh?

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  2. Da me all'UF stanno già progettando la Ausflug, la gita aziendale che purtroppo io mi perderò perchè l'hanno fissata per luglio e io a maggio levo le tende. Però mi sarebbe piaciuto partecipare...
    Non so se dalle tue parti c'è una cosa simile ma a Verona ogni tanto si organizza la "Magnalonga" che assomiglia moltissimo al giro del cavolo. Solo che oltre al bicchiere al collo, a ogni stand sparso lungo il percorso puoi mangiare quanto vuoi di quello che trovi pronto. Non l'ho mai provata, ma dicono che arrivi in fondo che sei pieno come un uovo. Ehm...hilfe!

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  3. :)
    scommetto che a quella di Verona si mangia da Dio, altro che Kohl und Pinkel!!!!

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  4. io invece ho provato l'ombralonga, sempre bicchiere al collo, ma niente cibo, solo vino! e non c'è bisogno di dire com'è finita...

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  5. oh santissima, il Kohlfahrt proprio mi mancava. Ma è una tradizione solo di Brema o rischio di incappare in qualche carrettino stracolmo di alcolici anche qui ad Hamburg?

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